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La corretta alimentazione nei giorni di festa: intervista alla dott.ssa Luciana D’Agostino

Arrivano le feste di Natale e, con esse, le grandi abbuffate a tavola che bisogna gestire con molta attenzione. Ne parliamo con la nutrizionista biologa dott.ssa Luciana D’ Agostino, presente presso il nostro Centro Polimedico.

 

Allora, dottoressa. Come dobbiamo comportarci a tavola in questi giorni di festa?

 

Le grandi abbuffate, è chiaro, non fanno altro che peggiorare la nostra condizione fisica danneggiando la nostra salute determinando così dei chili in eccesso. E’ tuttavia importante non rinunciare alle nostre tradizioni che accompagnano le nostre feste natalizie, con dolci tipici e varie leccornie che allietano il nostro palato e permettono la di riunire la nostra famiglia.

Come evitare di assumere delle calorie in eccesso?

E’ importante pensare a queste feste come sei giorni di festa canonici. Se fossero solo sei giorni, il danno non si porrebbe. Il problema è che le feste non si riducono ai sei giorni ma ad un lungo periodo con tanti dolci proposti sui nostri banchi già nei primi giorni di dicembre fino a metà gennaio in quantità superiori. Ci si precipita a comprare questi cibi, che sono inusuali per la nostra alimentazione quotidiana mangiando per un periodo molto più lungo. Così facendo, non ci si accorge delle calorie che assumiamo, rischiando di farci prendere tre o quattro chili a fine periodo festivo. Dobbiamo racchiudere il tutto nei giorni di festa, considerando che possono anche arrivare a 3000 o 4000 mila chilocalorie se consideriamo anche i panettoni e gli spumanti. Inoltre, ci sono gli extra fuori pasto che ammazzano la salute. Penso al cioccolato, al torrone, ai salumi. Il consiglio è quello di limitare e iniziare con la nostra festa il 24 Dicembre, di rispettare il nostro bisogno calorico quotidiano. Con una alimentazione quotidiana corretta e non improvvisata. Per tale ragione, bisogna conoscere il nostro fabbisogno calorico quotidiano con una alimentazione prescritta da specialisti. Cerchiamo di festeggiare in modo coscienzioso, senza rinunciare ai nostri giorni di feste. Rispettiamo inoltre i cinque pasti al giorno, mantenendo così il nostro metabolismo basale attivo. Così facendo, il nostro peso si manterrà costante. Anche su questo aspetto, è importante conoscere il proprio consumo metabolico e recarsi presso uno specialista per conoscere quante calorie bisogna consumare per perdere peso. Una cosa importante è quella di non saltare i pasti. E’ sbagliato pensare di non mangiare a pranzo per arrivare a stomaco vuoto agli appuntamenti di festa. Abbuffandoci, affaticheremo il nostro pancreas e la secrezione dell’insulina ci porterà ad avere sempre più fame.

Un altro consiglio è quello di non rinunciare agli spuntini come, ad esempio, la frutta secca che ci consente di arrivare con il giusto appetito senza abbuffarci. Il pranzo e la cena devono essere con tutte le portate previste ma con quantità moderate. Preferire la pasta fresca, con porzioni giornalieri che ci sono stati prescritti, con contorni di verdura.

Il pane potrebbe essere il troppo. Un bicchiere di vino e per il brindisi lo champagne, sempre con moderazione, non devono mancare. E’ fondamentale non abbandonare la colazione, perché ci permette di attivare il nostro metabolismo dopo il lungo digiuno notturno. Meglio il the del latte. Se rispettiamo queste regole, nelle due settimane di festa, introdurremo solo poche chilocalorie, circa  300 o 400 in più rispetto al nostro fabbisogno. Infine, cosa importantissima, non dimentichiamo mai di farci una bella camminata di un’ora, che ci consente di smaltire le calorie in eccesso.