Quale regola dobbiamo seguire per alimentarci al meglio nella stagione autunnale e quali piatti dobbiamo preferire? Ne parliamo con la dott.ssa Luciana D’Agostino, nutrizionista presente presso la nostra struttura.
Allora, dottoressa, quale guida alimentare dobbiamo assumere nella stagione autunnale?
Diciamo che dopo la stagione estiva in cui ci si è concessi qualche libertà di troppo, è necessario riprendere la giusta via, iniziare a ridurre i quantitativi e sfruttare i prodotti di stagione, veicolare la propria alimentazione scegliendo ad esempio i funghi, senza esagerare con i quantitativi. Una attenzione particolare va data ai prodotti di stagione, all’uva in primo luogo. Direi proprio che è un falso mito quello che vede l’uva come un frutto che fa ingrassare poiché essa ha un indice glicemico basso. A tale proposito, vorrei dire che tutti dovremmo basare l’alimentazione con alimenti che hanno un indice glicemico basso, che in buona sostanza trasforma quell’alimento in qualcosa che viene assorbito lentamente dalle nostre cellule. Questa caratteristica va abbassare notevolmente lo stimolo della fame. L’assorbimento avviene in maniera lenta. Altro frutto con tale caratteristica è la mela.
Ci sono dei piatti, in particolare, che dobbiamo prediligere anche grazie ai frutti di stagione autunnali?
E’ sempre importante assumere della fibra e penso immediatamente ai funghi ed alle castagne anche se bisogna stare attenti ai quantitativi. Quello che consiglio, è di assumere spesso i legumi che rappresentano un valido sostituto della carne. Quest’ultima può essere assunta al massimo due volte ma un piatto come lenticchie e riso sostituisce le proteine nobili della carne, così come il baccalà che possiede un contenuto superiore di proteine nobili. E dunque, parlando di piatti, pasta e fagioli oppure lenticchie e riso assunte per tre o quattro volte a settimana, rappresentano un’ottima soluzione da portare in tavola.
E concludo che, in autunno, come in tutte le stagioni, bisogna avere l’intelligenza di sapersi gestire. La buona alimentazione, parte sempre dalla nostra intelligenza.
Fonte foto: Ecoo.it